venerdì 18 dicembre 2009

TOURBOOK - FABRIZIO DE ANDRE'_1975/98

Un inedito Fabrizio De André, raccontato, attraverso scatti inaspettati, manoscritti, schizzi, pass, giornali d'epoca, da chi sul palco ha collaborato con lui nei suoi tour dal 1975 al 1998. Un libro di ricordi e di scoperte. Chi lo acquisterà avrà inoltre la possibilità di scaricare gratuitamente una versione molto particolare de La Canzone di Marinella.
Visto che il Natale è ormai alle porte, questo prezioso volume è sicuramente un'idea per un regalo di certo gradito....

mercoledì 16 dicembre 2009

AGURI DI NATALE DA EMERGENCY

Vi mando un bel messaggio di Auguri per Natale ideato e realizzato da una realtà realmente utile ed operativa come Emergency. Naturalmente, come ogni mio post, anche questo è fermamente scevro da qualsiasi allusione o messaggio politico, genere di argomento, che non ho nessuna intenzione di trattare in questo spazio.

martedì 15 dicembre 2009

VOLETE APPROFITTARE DELLE VACANZE NATALIZIE PER RIGENERARE IL VOSTRO CORPO? USATE LE PALLINE DA GOLF....


Arriva l’inverno, le temperature si abbassano e stanchezza e fastidi si fanno sentire di più. In occasione delle vacanze natalizie, quale miglior modo per rilassarci se non dedicare qualche giorno alla cura del nostro corpo presso strutture che mettono a disposizione apparecchiature e tecniche per farci ritrovare la forma migliore? Il trend dell’inverno 2010 è proprio questo. È chiaro però che ormai i consueti bagni termali o gli abituali massaggi con oli essenziali, sono pratiche conosciute ed un po’ scontate, bisogna perciò affidarsi a cure innovative prendendo spunto da chi, soprattutto all’estero, sperimenta tecniche altamente innovative per ritrovare il benessere perduto.

Un’idea interessante arriva dalla Turchia (www.psoriasisfishcure.com). A chi ha bisogno di un trattamento per risolvere alcuni disturbi della pelle, viene proposta una terapia a base di pesce, non da mangiare naturalmente, anzi, l’esca sarete proprio voi. Immersi in una gigantesca piscina, infatti, migliaia di pesciolini verranno a mordicchiare dolcemente le zone della vostra epidermide bisognose di cure così da eliminare malesseri e fastidi.

Per chi invece è amante del buon bere, le soluzioni sono molteplici: nella Repubblica Ceca esiste una struttura dove ogni trattamento è a base di birra (www.chodovar.cz). Massaggi, impacchi, bagni, tutto utilizzando questo biondo nettare o il lievito usato per produrlo. Naturalmente fa parte del pacchetto anche un trattamento che prevede la degustazione di alcuni tipi di birra, scelti in base alle specifiche capacità terapeutiche.

E per chi preferisce il vino? Non c’è problema, anche per voi c’è la soluzione giusta. A Bordeaux, nel lussuoso hotel Les Sources de Caudalie, si pratica la Vinoterapia. Ad accogliervi, ci sarà un caldo bagno in una vasca a forma di botte di quercia, riempita con estratti di uva appena pigiata, per poi passare ad una serie di trattamenti a base, neanche a dirlo, del rinomato vino Cabernet (www.sources-caudalie.com).

Proseguiamo parlando dei golfisti incalliti. Se le lunghe giornate sul campo e i continui backswing, possono mettere in tensione la vostra schiena, non c’è nulla di meglio che una trattamento con gli attrezzi del mestiere. Al Four Seasons Resort Scottsdale in Arizona (www.fourseasons.com/scottsdale/), infatti, dei terapeuti professionisti, provvederanno a sciogliere i vostri muscoli irrigiditi e a rilassare le vostre spalle indolenzite, attraverso un rigenerante massaggio effettuato con palline da golf scaldate alla giusta temperatura.

Infine, per chi non bada a spese, perché fare a meno di un trattamento a base di pietre preziose? Al Ritz Carlton resort di Palm Beach, in Florida, verrete sicuramente rapiti dal Body Ritual, una terapia che utilizza diamanti, rubini, zaffiri e perle, posizionati in punti specifici del vostro corpo, per riequilibrare i chakra in difficoltà. Una volta lì poi non potrete fare a meno di purificare il vostro corpo grazie ad un infuso di acqua, estratti di piante medicinali e naturalmente pietre rare (eauspa.com).

Questi sono solo alcuni degli originali trattamenti a cui possiamo sottoporci, basta un giro sulla rete e ne troverete tantissimi altri altrettanto bizzarri. Se poi decideste di provarne qualcuno, mi raccomando, fatecelo sapere, io intanto vado a comprare un po’ d’uva da mettere nella vasca.....

martedì 8 dicembre 2009

SASHA BARON COHEN, PROBLEMI IN VISTA: DROGHIERE PALESTINESE CHIEDE I DANNI AL REGISTA DI BRUNO

Un droghiere palestinese di Betlemme, Ayman Abu Aita, ha chiesto 115 milioni di dollari di danni al regista e attore Sasha Baron Cohen, affermando che il suo ultimo film gli ha rovinato la vita.
Lo ha riferito il quotidiano britannico Daily Mail. Abu Aita, che è anche un attivista per la pace, viene dipinto nel film 'Bruno' come un terrorista.
Il droghiere appare in una scena nella quale il protagonista della pellicola incontra il capo delle Brigate dei Martiri di al Aqsa nel campo profughi libanesi di Ein al Hilweh. In realtà le immagini sono state girate in un albergo alla periferia di Betlemme.
Abu Aita sostiene di essere stato ingannato nel suo incontro con Cohen, ritenendo che fosse un produttore tedesco che voleva girare un film sulla causa palestinese. In luglio, Cohen ha poi dichiarato allo show televisivo di David Letterman che la sua produzione aveva trovato un "vero terrorista" grazie ai suoi contatti con la Cia.
Da allora il droghiere palestinese, che si proclama contrario ed estraneo ad ogni forma di terrorismo, dice di aver ricevuto numerose minacce di morte. La richiesta di danni, riferisce il quotidiano britannico, è rivolta anche a Letterman, alla produzione del film e alla rete televisiva Nbc.

Fonte: ADNKRONOS

PIU’ LIBRI PIU’ LIBERI - VIII FIERA NAZIONALE DELLA PICCOLA E MEDIA EDITORIA


Parliamo di libri grazie al contributo del caro Simone che è andato a fare un bel giro all' VIII Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria. Ecco il suo resoconto.

Anche quest'anno si rinnova l'appuntamento con Più Libri Più Liberi, Fiera Nazionale della Piccola e Media editoria, giunta alla sua VIII Edizione, anche quest'anno nella magnifica cornice del Palazzo dei Congressi dell'EUR (le sue superbe architetture razionaliste lo rendono un affascinante luogo di Roma assolutamente da riscoprire).
La Fiera, realizzata dall’Associazione Italiana Editori negli anni ha visto un crescendo, in termini di visitatori (professionali e non) e di espositori, nonché di titoli proposti e venduti, che dà una misura dell’interesse sempre maggiore per questo tipo di editoria.
"Per crescere insieme" è lo slogan di questa edizione, è la sfida e la dichiarazione programmatica della piccola editoria, settore spesso schiacciato dalla presenza sul mercato dei grandi gruppi editoriali ma che rappresenta un patrimonio di libertà e di conoscenza enorme.
Nella fiera infatti non troverete le case editrici più note, ne troverete invece alcune piccolissime, che operano in maniera artigianale e che pubblicano autori poco conosciuti ma da cui, sfogliando qualche pagina, sarete probabilmente conquistati. Questo fa riflettere sullo stato attuale dell'editoria in Italia, in cui la distribuzione e il marketing fanno gran parte del successo di un libro mentre la qualità spesso viene sacrificata per i volumi di vendita.
Naturalmente non si può dire che tutta la produzione della piccola editoria sia di qualità (girando per gli stand della fiera lo si può apprezzare in modo chiaro), ma si possono fare delle scoperte eccezionali, trovare autentici gioielli che grazie alla visibilità data da un evento come questo, riescono a raggiungere anche chi legge poco o si affida alle proposte dei grandi Bookstore (...i soliti noti insomma). Non solo, ma le dimensioni ridotte consentono a queste piccole aziende di proporre testi innovativi o pubblicazioni di nicchia che trovereste solo in librerie specializzate o nelle botteghe dei piccoli librai (di cui peraltro se ne sente davvero il bisogno ma che purtroppo sembra si vadano estinguendo).
A fare da corollario all'esposizione è tutta una serie di incontri, con autori, editori e critici in cui vengono trattate ed estese le varie tematiche legate all'editoria indipendente, reading in cui vengono proposti nuovi autori, rappresentazioni teatrali e spazio per i più piccoli.

In conclusione possiamo dire che, a prescindere se siate dei grandi lettori o meno, la piccola editoria può offrirvi ciò che cercate in una buona lettura e se a Natale pensavate di regalare un romanzo di Baricco oppure l'ultimo best seller di Dan Brown o di Bruno Vespa, fatelo pure, ma prima di passare alla cassa date un'occhiata agli scaffali un po' defilati dove potrete trovare libri di editori mai sentiti nominare, chissà se il regalo alla fine non ve lo fate voi!

VIDEO CHOC AL VERTICE ONU DI COPENHAGEN

Vi posto il video choc mostrato all'apertura del Vertice ONU sul clima che si sta svolgendo a Copenhagen. Il messaggio mi sembra abbastanza chiaro......





lunedì 30 novembre 2009

I SPEAK EARTH

I speak earth è una semplice dichiarazione che riflette una grave preoccupazione per il futuro del pianeta. Attraverso la condivisione del video I speak earth e i messaggi importanti sui rischi di un clima instabile, la voce della democrazia globale online ha il potere di raggiungere tutto il mondo, leader politici e industriali. Sia attraverso la firma della Dichiarazione PlanetCall, sia con aggiornamenti sullo stato Facebook, tweets, e-mail e / o messaggi istantanei, i cittadini globali sono in grado di garantire che i negoziati di Copenaghen riflettano un nuovo inizio, nel tentativo di proteggere un pianeta abitabile.


I PROMESSI SPOSI IN 10 MINUTI

Oggi vi posto un divertentissimo filmato degli Oblivion, un gruppo di giovani artisti che in 10 minuti realizzano una esilarante parodia musicale de I Promessi Sposi di Alessandro Manzoni.
Gustatevelo...

venerdì 27 novembre 2009

TINA TURNER + 70!!

Anna Mae Bullock, in arte Tina Turner, ha compiuto ieri 70 anni!! Difficile a credersi, visto che l'energia selvaggia che da sempre la contraddistingue sia sul palco che nella vita, non accenna ad arrestarsi, ha infatti appena terminato una grandiosa tournée, con la quale ha celebrato in maniera degna, uno dei suoi tanti ritorni sul palco. Un buon compleanno quindi, ad una delle donne più amate e rispettate dello show business, che ha saputo attraversare 40 anni di musica rimanendo sempre una stella inimitabile.







DISEGNO E DESIGN - Brevetti e Creatività Italiani all'Ara Pacis

Presso il Museo dell'Ara Pacis di Roma, dal 5 Novembre al 31 Gennaio 2010, sarà presente un'interessante mostra sul Design Italiano.
Sono andato a visitarla e le mie aspettative non sono state deluse. La mostra parte da oggetti e brevetti del XX secolo per arrivare ai giorni nostri, presentando un percorso suddiviso per settori (arredamento, moda, agroalimentare e trasporti). Nell'esposizione sono presenti i certificati originali di moltissimi brevetti dei prodotti dei designer italiani, alcuni vere icone del nostro tempo, nonché molti oggetti veri e propri accompagnati da filmati che ne spiegano la creazione e la gestazione. Passeggiando tra i corridoi della mostra possiamo ammirare quindi oggetti di uso quotidiano come la celeberrima Moka Bialetti o le confezioni di pasta Barilla, ma possiamo imbatterci anche nella mitica Vespa Piaggio o nella altrettanto leggendaria Fiat 600. Una mostra per nostalgici che, con qualche annetto sulle spalle, amano ricordare oggetti del loro passato, ma anche per chi della Graziella, per esempio, ne ha sentito solo parlare, perché ancora troppo giovane, che potrà sbalordirsi di fronte all'inventiva e alla bravura dei nostri designer.
Unica nota comica (ma non troppo) nello shop all'uscita della mostra, tra i molti oggetti di design bella evidenza da acquistare, troviamo la famosa cucitrice Zenith, che praticamente tutti abbiamo in casa, il cui prezzo però ci perplime alquanto: 68 € graffette escluse!!



mercoledì 25 novembre 2009

I MUPPETS IN BOHEMIAN RHAPSODY

Chi mi conosce sa che la mia passione per Freddie Mercury ed i Queen è quasi maniacale, quindi non vedo di buon occhio chi cerca di imitare qualcosa di unico ed irripetibile....ma devo dire che questo video che gira su Youtube mi ha divertito tantissimo...
Ecco a voi i grandiosi Muppets che interpretano Bohemian Rhapsody...




Ah...qui c'è il video originale...

lunedì 16 novembre 2009

EICMA 2009 - DALLA CINA CON FURORE!!

Anche quest'anno la visita al Salone di Milano è stato un appuntamento imprescindibile. Tante novità (made in China su tutti) ma anche onorevoli defezioni (Honda e Yamaha), innovazioni tecnologiche a go go e l'Italia che ha fatto la parte del leone. Questo è un breve riassunto dell'EICMA di quest'anno.
Come accennato nel titolo però la cosa che mi ha più colpito è la massiccia presenza di aziende cinesi che hanno assunto il monopolio della maggior parte degli stand dei 6 padiglioni dedicati alla manifestazione. Notizia negativa su questa novità è però il fatto che addirittura 10 stand sono stati sigillati nell'ambito di interventi anticontraffazione dalla Guiardia di Finanza: sono stati sequestrati caschi contraffatti, accessori per moto tutelati da brevetto e abbigliamento per moto sempre contraffatto con il logo di un noto marchio italiano.
Passando a notizie più liete, è da sottolineare con piacere, il nuovo corso della Moto Guzzi, che con tanti prototipi da nuova verve ad un marchio un po' appannato negli ultimi anni.
Veniamo però alle novità di quest'anno per le principali case motociclistiche:



MV AGUSTA: La casa di Schiranna, presenta la nuova F4, le canne d' organo diventano quadrate, il motore è di 998cc e ha 186 cavalli gestibili grazie al controllo di trazione. Nuovo design più appuntito per il frontale e 305 km/h promessi dal patron Castiglioni. 18.700€ c.i.m.



CR&S: La casa Milanese di moto artigianali create su misura per i propri clienti presenta la prorompente Dùu (2 in dialetto milanese) con appunto 2 cilindri. Motore raffreddato ad aria da 1.916cc, cilindri a V di 56° e telaio misto acciaio /piastre in alluminio. Grande novità quindi dopo la conosciutissima Vùn (1). Per questo nuovo gioiello un prezzo di partenza di 20.000€, escluse le personalizzazioni naturalmente...




KAWASAKI: Presentata la nuova Z1000. Per il modello 2010, nuove forme e nuovo motore: cupolino ridisegnato, nuova strumentazione, serbatoio più snello, scarico più contenuto e telaio più rigido e leggero. Per quanto riguarda il motore la cilindrata cresce a 1.043cc e la potenza arriva a 138 CV. Anche la Versys ha un nuovo look: fanale anteriore dal diverso disegno, nuovo cupolino e modifiche a codino e silenziatore. Importante novità è poi il modello 2010 della Ninja. La ZX-10R ha una carenatura più simile alla 600, un cambio più dolce, 188 CV e scarico ridisegnato.


APRILIA: Interessante novità è la RSV4 R, la versione "povera" della supersportiva 1000. Naturalmente "povera" si fa per dire poiché le differenze si trovano soltanto nelle sospensioni (Showa invece che Ohlins), nei cornetti di aspirazione del motore (non più a lunghezza variabile) e nei cerchi non forgiati. Il motore però assicura sempre 180CV e quello che piace di questa moto, la leggerezza, il design e l'impressione di avere tra le gambe una 125, rimane invariato. Fortunatamente il prezzo no e rispetto alla Factory si abbassa di parecchi euro, con 16.200€ vi portate a casa questa versione R. Per una versione R ecco però presentata subito una Factory della Dorsoduro: Pinze Brembo, carbonio a go go, forcella Sachs pluriregolabile, mono a gas completamente regolabile anch'esso e mappatura della centralina modificabile (Sport, Touring, Rain). Per voi in arrivo con la primavera.


MOTO GUZZI: Come dicevo in apertura la casa i Mandello era in grande spolvero. Tre prototipi da urlo, tanta tecnologia, un futuro che sia annuncia pieno di interessanti proposte per i guzzisti di ogni foggia. V12 LM (che sta per Le Mans) è la sigla della nuova sportiva, V12 X quella della supermotard e V12 strada per una naked multiuspo. Per tutte motore 1.200cc e come dicevamo materiali importanti, design innovativo e tantissima tecnologia (da sottolineare gli specchietti sostituiti da schermi LCD).



BMW: Per la casa tedesca restyling per la maggior parte della gamma, un'attesissima novità e un prototipo futuristico. Iniziamo dalla supersportiva agoniata dagli appassionati del marchio, la S100RR. Motore da 999cc, 4 cilindri in linea da 193CV(!), 183KG, controllo di trazione ed ABS, da 0 a 100 KM/h in 2,9 secondi. Stile personalissimo con la carenatura ed il faro entrambi dal disegno asimmetrico. Per quanto riguarda il prototipo, la Concept 6, parliamo di una esagerata cafè racer da 6 cilindri di 1600cc con 180CV. La cosa interessante è che per il motore in questione è prevista l'applicazione su futuri modelli della casa bavarese.


MOTO MORINI: Novità di rilievo per la casa bolognese, è la Motardona GranFerro: sulla base della touring Granpasso (prende da questa telaio e sospensioni), la Morino sviluppa una FunBike dal design molto interessante. Forcella Marzocchi e mono Ohlin completamente regolabili, bicilindrico Corsacorta da 1200cc, pinze Brembo monoblocco e 126,5CV per 198KG.


TRIUMPH:
Novità principale della casa inglese, è la Hyper Cruiser Rocket III Roadster. Questa "motona" sostituisce la Rocket base e la Classic. Nero lucido o opaco, tre cilindri da 2.294cc, 148CV per 367KG. Prezzo 16.600€.







SUZUKI: Centenario della casa ma poche le novità presentate. La più interessante è la tourer GSX 1250FA, 4 cilindri da 1255cc, carena molto più estesa della sorella GSX, 98CV, ABS e bauletti vari. Modelli celbrativi per il centenario sono la GSX-R1000 Anniversary che si differenzia dal modello 2009 solo esteticamente e la B-King Hyaku con nuovo puntale, nuovi fianchetti e scarichi più piccoli che però secondo me le fanno perdere il suo sex-appeal originale.




HARLEY DAVIDSON: Poche nuove per la casa americana che affronta quest'anno non pochi travagli con l'annunciata vendita della MV e la chiusura della Buell. Da sottolineare la FLHTK Electra Glide Ultra Limited, la touring che monta un bicilindrico maggiorato (1.670cc), varie attenzioni per chi fa lunghi viaggi (manopole riscaldabili, borse varie e presa di corrente), 400KG a 29.000€. Altre due novità la FLSTSE Softail Convertibile CVO e la XR1200X.




DUCATI: Dulcis in fundo, la casa migliore che il salone potesse ospitare, si presenta in forma smagliante. Novità principale da Borgo Panigale è la nuova Multistrada 1200, di cui avevo già mostrato il filmato. Moto per tutti i gusti e tutte le strade. Con la sua elettronica sofisticatissima si adatta ad ogni stile di guida e ad ogni terreno che ci si appresta ad affrontare. Bicilindrico da 1198cc testastretta 11 gradi, 150CV, 189KG. La proposta più interessante per questa moto è però il 4 Riding Mode: 4 modalità di configurazione (Sport, Touring, Urban ed Enduro), che vanno a modificare nel modo più idoneo mappatura del motore, Traction Control e sospensioni elettroniche. Con Ducati quindi il futuro è già qui. Le altre novità sono le versioni speciali della 1198, la S e la R Corse, la sorella più piccola della Hypermotard 1100 che diminuisce la cilindrata a 796cc e piccole novità per il mio Monster: ABS, paracalore più efficienti e carter più leggeri.


giovedì 12 novembre 2009

DADA E SURREALISMO RISCOPERTI AL COMPLESSO DEL VITTORIANO DI ROMA

Il complesso del Vittoriano a Roma ospita dal 9 ottobre al 7 febbraio 2010, le più importanti opere di due movimenti che sconvolsero il panorama artistico, e non solo, del secolo scorso: Dada e Surrealismo. Una mostra imponente e completa, oltre 200 artisti e 500 opere che scorrono davanti ai nostri occhi in maniera ininterrotta e volutamente un po’ caotica, così da ricreare quella atmosfera eversiva e disordinata che dominava le esposizioni del passato degli artisti protagonisti di queste correnti così influenti e determinanti per la nostra cultura.
La mostra è curata dallo storico dell’arte, poeta e filosofo Arturo Schwarz, che in un filmato proiettato nella prima sala della mostra, ci spiega i motivi di questa esposizione e ci introduce ai due movimenti e al loro rapporto. Dada e Surrealismo, entrambe non solo correnti artistiche ma vere e proprie filosofie di vita, legate però da un rapporto contrastante: i Dadaisti partivano dalla tabula rasa per negare in modo radicale tutti i valori, non avevano alcuna ambizione di carattere etico o estetico, i Surrealisti, invece, facevano dell’impegno, non solo etico e politico il loro punto di forza. Furono quindi gli unici due movimenti a non limitarsi ad una rivoluzione visiva, ma a sostenere una rivoluzione culturale, abolendo la contrapposizione tra teoria e pratica.
I due piani dedicati all’esposizione sono traboccanti di opere: olii, sculture, readymade, assemblaggi, collage, disegni automatici, si parte dai precursori come Chagall, Kandiskij, Klee e si prosegue seguendo lo sviluppo dei movimenti con artisti come Picabia, Crotti e Wood, passando per un’intera parete dedicata a tutte le pubblicazioni Dada e Surrealiste. Si continua con le mostre degli anni venti con protagonisti come Picasso e Mirò e si termina con l’ultima mostra curata da nel 1965 a Parigi da André Breton, principale teorico del Surrealismo. Molti filmati e didascalie minuziose accompagnano i visitatori che difficilmente rimarranno delusi da questa esauriente rassegna.
Un’occasione imperdibile, quindi, per ammirare dal vivo opere universali come l’Orinatoio, la Gioconda con i Baffi e la Ruota di Bicicletta di Marcel Duchamp o l’Object Indestructible (il metronomo con l’occhio) e la Bocca di Man Ray ma anche per riscoprire (così come indica il sottotitolo della mostra) i due movimenti, attraverso artisti meno noti ma fondamentali per la loro nascita e il loro sviluppo storico.

mercoledì 11 novembre 2009

DUCATI MULTISTRADA 1200

Devo dire che mi piace molto lo spot della nuova Ducati Multistrada 1200. In attesa di notizie più approfondite vi posto il video.
Stay tuned: venerdì sarò a Milano per l'EICMA 2009, avrete presto un resoconto con tutte le novità.


lunedì 2 novembre 2009

ALDA MERINI




Ciao Alda....

ALICE IN WONDERLAND





There is a place, like no place on earth, a land full of wonder, mistery and danger...



Il genio sta per tornare....


Per il trailer in HD cliccate qui e premete HD sul player se vi da "error"...

domenica 25 ottobre 2009

VALENTINO ROSSI 9



Complimenti alla "vecchia gallina" Valentino Rossi che si porta a casa il nono mondiale. Peccato però per la defezione obbligata, per la parte centrale del mondiale, del suo avversario più giovane e agguerrito, Casey Stoner, con il velocissiomo "canguro" tra le ruote magari le cose sarebbero andate diversamente....

FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL FILM DI ROMA - THE END




Si è conclusa la IV edizione del Festival del Film di Roma, edizione "diesel" come la precedente. I film migliori, infatti, si sono visti soltanto nelle giornate finali (non dimentichiamo però il piacevole e commovente Le Concert di Radu Mihaileanu e il divertentissimo Up In The Air di Jason Reitman).
Ecco a voi i premi ufficiali assegnati dalle giurie prescelte:


- Premio Marc'Aurelio d'Oro della Giuria al miglior film:Brotherskab / Brotherhood di Nicolo Donato
- Premio Marc'Aurelio d'Argento della Giuria alla migliore attrice:Helen Mirren per The Last Station
- Premio Marc'Aurelio d'Argento della Giuria al migliore attore:Sergio Castellitto per Alza la Testa - Gran Premio della Giuria Marc'Aurelio d'argento: L'uomo che verrà di Giorgio Diritti

- Premio Marc'Aurelio d'Argento Alice nella città sotto i 12 anni:Last Ride di Glendyn Ivin
- Premio Marc'Aurelio d'Argento Alice nella città sopra i 12 anni:Oorlogswinter / Winter in Wartime di Martin Koolhoven

- Menzione speciale: Vegas di Gunnar Vikene

- Premio Marc'Aurelio d'argento al miglior documentario per la Sezione L'Altro Cinema | Extra: Sons of Cuba di Andrew Lang

- Menzione speciale: Fratelli d'Italia di Claudio Giovannesi
- Menzione speciale: Severe Clear di Kristian Fraga

- Premio alla Carriera:
Meryl Streep

martedì 20 ottobre 2009

FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL FILM DI ROMA



Dal 15 al 23 Ottbre, si svolgerà a Roma la IV Edizione del Festival del Film di Roma. Naturalmente la mia presenza era imprescindibile e come inviato stampa avrò la possibilità di assistere a tutte le proiezione e conferenze stampa della kermesse. Alla fine del Festival preparerò per voi un bel resoconto sulla manifestazione e sui film più belli presentati quest'anno.

GRANDE VIAGGIO IN IRLANDA




Il grande viaggio itinerante per alla scoperta delle verdi terre irlandesi è stato un grande successo!
Dal 3 al 13 Agosto, gli 8 membri del gruppo HIBERNIA 2009, a bordo dell'instancabile Toyota Hiace con guida a destra, hanno percorso quasi 1500 km tra strade solitarie, verdi praterie, cittadine di pescatori, panorami lunari, ecc...ecc....
Naturalmente un'esperienza indimenticabile che ogni viaggiatore porterà nel cuore per sempre.

Ecco le tappe:
  • DUBLINO
  • BELFAST
  • CUSHENDALL
  • CAUSEWAY COAST
  • GIANT CAUSEWAY
  • ARDARA
  • SLIEVE LEAGUE
  • DONEGAL
  • SLIGO
  • DRUMCLIFF
  • ACHILL ISLAND
  • WEST PORT
  • CLEGGAN
  • CONNEMARA NATIONAL PARK
  • GALWAY
  • BURREN
  • BLACK HEAD
  • DOOLIN
  • CLIFFS OF MOHER
  • KILLALOE
  • BALLINAE
  • OGONNELLOE
  • HOLY ISLAND
  • CASHEL
  • KILKENNY
  • ATHY
  • DUBLINO
...e qualche foto:



Play by FoxSaver®

mercoledì 10 giugno 2009

Ray Charles



Il 10 giugno di 5 anni fa, all'età di 73 anni il mondo perdeva un genio della musica, Ray Charles Robinson. Cantante e pianista, cieco dall'età di 5 anni, fu pioniere di nuovi stili musicali, riuscendo a coniugare generi come il rhythm and blues, la musica country ed il gospel. E' superfluo ricordare la sua carriera costellata di successi, ma vorrei invece segnalarvi il meraviglioso film sulla sua vita, uscito proprio nel 2004, anno della sua morte, dal titolo Ray. Diretto da Taylor Hackford, fu interpretato dallo straordinario Jamie Foxx, che ricevette il premio Oscar come miglior attore protagonista, proprio per questa sua performance.

Di seguito un filmato d'epoca del nostro Ray Charles che interpreta la canzone Hit The Road Jack...






(L'immagine iniziale è tratta dall'album Ray Charles - Genius Loves Company del 2004)

Renzo Foa

Si è spento ieri sera, all'età di 62 anni, il direttore di Liberal, Renzo Foa. Figlio del grande intellettuale, politico e scrittore Vittorio Foa, anch'egli uomo politico, giornalista e scrittore, era dal 2007 alla guida del quotidiano Liberal legato alla Fondazione omonima.
Qualche tempo fa, in occasione dell'uscita della pubblicazione Noi Europei, che raccoglieva i dialoghi avuti con il padre circa 10 anni fa riguardo la società e la politica italiana, mi aveva rilasciato un'intervista pubblicata poi sul Giornale Di Sicilia. Di seguito troverete qualche battuta del nostro piacevole dialogo:


Oltre naturalmente a suo padre, quali sono le altre personalità della politica e della cultura che hanno influenzato più o meno profondamente il suo modo di agire e di interpretare il mondo?

In tutta questa fase della mia vita direi che le personalità fondamentali sono quelle che mi hanno insegnato l’anticonformismo, quelle che mi hanno influenzato con le loro opere, grandi maestri del ’900 come Silone o Kessler. Oggi mi piacciono molto personalità come Andrè Glucksmann, che conservano questa voglia di critica dell’esistente e la esercitano continuamente”.

Suo padre Vittorio, durante un vostro dialogo, afferma che le paure sono immaginarie, sono “fatte di niente”. Lei di cosa ha paura in questo momento?

Ho paura che in Italia non torni più la politica, non tanto quella che conoscevamo una volta, questo è impensabile, ma che non torni più un metodo di scambio, di dialogo, un sentire comune, io per politica intendo questo. Temo che per avere di nuovo una realtà come questa ci vorrà molta fatica e c’è purtroppo il rischio che non sia più possibile raggiungerla”.

Ci parla brevemente delle sue prossime avventure, dei progetti che intende portare avanti nel prossimo futuro?

Lavorare e rafforzare questa impresa in cui sono impegnato da un anno,questo piccolo, ma credo, bel quotidiano che si chiama Liberal, ora è al centro di tutti i miei sforzi”.



Ciao Direttore...


martedì 9 giugno 2009

LA TERRA SANTA - Gerusalemme e Betlemme

Torniamo a parlare di viaggi, grazie al prezioso contributo di Alessia e Fabio, due amici e grandi viaggiatori, che, per il ponte del 2 giugno, hanno scelto come meta Tel Aviv. Naturalmente era d'obbligo una visita in Terra Santa. Di seguito troverete il suggestivo racconto del loro viaggio e qualche foto.


La giornata inizia con la sveglia alle 6 del mattino, per una preparazione veloce stando molto attenti al vestiario casto e rispettoso dei luoghi sacri che si visiteranno e dopo una colazione sostanziosa, tra un cornettino, un ovetto, una frittatina, un cappuccino e una spremuta, eccoci pronti, puntualissimi all’appuntamento con la nostra guida per iniziare la giornata.
Ore 7,20: si presenta Hilik Silfin con il suo pulmino da 15 persone e dopo un paio d’ore necessarie per percorrere gli 80 km che ci dividono dalla destinazione, eccoci in arrivo a Gerusalemme, vivendo anche l’emozione di stare nel traffico, all’ingresso in città.
Dapprima ci soffermiamo sul Monte degli Ulivi per una panoramica sulla capitale di Israele, la città eterna costruita migliaia di anni fa, la cui storia si ode ancora oggi nel sussurro del vento che soffia intorno alle sue mura, la città dove ogni pietra narra la fiaba meravigliosa di un luogo che da millenni attira milioni di pellegrini, Gerusalemme.
Il sole splende e picchia forte, Hillik ci descrive tutta la storia e i vari imperi che si sono susseguiti, indica le varie aree in cui è divisa la sua amata città , in particolare il quartiere Ebraico e poi quello Armeno, Cristiano e Mussulmano, tutti situati all’interno delle mura che delineano il confine antico della città, fino a manifestare la sua profonda inquietudine nel descrivere la storia dell’edificio attualmente più visibile e più imponente, il loro Tempio “usurpato”. Infatti, attualmente, questo imponente edificio dalla cupola dorata, è la Moschea di ‘Omar, in merito alla quale la nostra guida spende queste precise parole: “se non lo abbiamo distrutto all’epoca non possiamo certo farlo ora”.


In seguito riprendiamo il nostro pulmino, in direzione dell’entrata nella città attraverso una delle porte di accesso e ci si accorge che il primo serio problema della città risulta sicuramente il parcheggio, ma Hillik con la sua destrezza riesce a trovare un buco per il nostro pulmino, tra due autobus, meritandosi l’applauso di un californiano del gruppo.
Iniziamo a camminare e passo dopo passo attraversiamo i vari quartieri che fino a quel momento avevamo visto solo dall’alto. Nel quartiere ebraico ci ritroviamo ad ammirare alcune colonne ed archi risalenti all’Età Romana di una strada antica, cosiddetta il “Cardo” che ci indica quale fosse il livello al quale la vecchia città fosse costruita.
Nel centro della città si notano anche le costruzioni degli edifici privati, in quanto, tutti costruiti con la stessa pietra bianca, la pietra di Gerusalemme.
Un luogo veramente degno di nota è il Muro Occidentale ed il piazzale antistante, sacro agli Ebrei e conosciuto come il “Muro del Pianto”, unica rimanenza del Sacro Tempio non più accessibile e luogo ad esso più vicino. Una muraglia imponente dove gli ebrei di tutto il mondo si raccolgono per pregare, offrendo le loro preghiere e scrivendo i desideri del loro cuore sui frammenti di carta che infilano nelle fessure del muro, tra le pietre


Questo piazzale è caratteristico perché suddiviso nettamente in due aree, quella dedicata alle donne e quella dedicata agli uomini, si possono notare, infatti, anziani uomini ebrei in abito tradizionale hassidico e contemporaneamente teenagers vestite castamente e molto rispettose del proprio culto, che si avvicinano nella sezione femminile del muro.
Ecco quindi avventurarci nel quartiere mussulmano, dove non ci si può estraniare dai colori caratteristici delle bancarelle che vendono ninnoli e abbigliamento, tutto tipicamente mussulmano, e, contemporaneamente scorgere qua e là, in determinati punti del vicolo, spiragli di Cristianesimo, intravedendo una rappresentazione nel muro, descrivente una delle 14 stazioni della Via Crucis di Gesù, la “Via Dolorosa”, l’ultimo sentiero percorso, secondo la tradizione cristiana, da Gesù, che partì dal tribunale fino alla collina del Golgotha, luogo della crocifissione e della sepoltura, dove è oggi posizionata la Chiesa del Santo Sepolcro.
Quindi, grazie alla guida riusciamo ad individuare i punti precisi in cui sono rappresentate le stazioni fino alla undicesima, ma ci accorgiamo che alcune mancano, perché attualmente non si conosce il luogo preciso cui il Vangelo fa riferimento. Negli stessi vicoli del quartiere si trova una sezione del muro di una casa, nella quale si tramanda che Gesù abbia appoggiato la Sua mano sudata, affaticato dal peso della croce prima di cadere.
Le ultime tre stazioni sono tutte raccolte nella Chiesa del Santo Sepolcro, che circoscrive il luogo della Crocefissione, al quale si accede salendo delle ripidissime scale strette, e nel quale si può ammirare un altare, costruito nel punto in cui era posizionata la croce, sotto il quale inginocchiarsi e pregare; la pietra dell’unzione, il luogo in cui fu deposto dopo la morte, dove il corpo di Gesù venne disteso e avvolto nel lino prima della sepoltura, ed infine, il luogo del Santo Sepolcro e della Resurrezione.

Molto suggestivo e interessante è il fatto che questa Chiesa sia appartenente a tutta la Cristianità, basta fermarsi un attimo per individuare preti delle varie religioni: Greci ortodossi, Armeni e Cattolici e distinguere le cappelle di una religione piuttosto che di un’altra. Come l’interno, anche il piazzale esterno, antistante la Chiesa, è suddiviso in sezioni appartenenti alle varie religioni e proprio a questo proposito la nostra guida ci racconta un evento imbarazzantemente ironico, riguardo ad una rissa tra preti per la pulizia del piazzale stesso. In particolare l’area contesa fu uno scalino basso che l’uno dice sia appartenente alla scala e l’altro al piazzale.
A questo punto della giornata il gruppo si divide e in tre persone andiamo a Betlemme per visitare la Chiesa della Natività.
Sorpresa poco gradita è stata, per noi, il muro di divisione tra Israele e la Palestina che divide precisamente il confine delle due città di Gerusalemme e Betlemme. E’ un sistema di barriere fisiche di 700 km, costruito da Israele in Cisgiordania, allo scopo ufficiale d'impedire fisicamente ogni intrusione di terroristi palestinesi nel territorio nazionale.
Assume il nome di "chiusura di sicurezza" (security fence) per gli israeliani favorevoli alla barriera e di “Muro della Vergogna” o “Muro dell’Aphartaid” per i palestinesi ostili.
Scendiamo dal pulmino salutando il resto del gruppo, con cui ci saremmo rincontrati più tardi, e la nostra nuova guida ci scorta nell’attraversamento del muro, tra rovi, grate, scritte e sporcizia, entriamo nella città provando un po’ di timore che subito si trasforma in mal di testa per il frastuono di clacson provenienti dalle decide di taxi, imbottigliati in pochi metri di strada affollati e imbottigliati per accalappiarsi i turisti e soprattutto coloro che lavorano in terra d’Israele e che tornano in Palestina a fine giornata.


La nostra guida ci conduce nell’unico luogo degno di nota e visitabile di Betlemme, la Chiesa della Natività, costruita sopra a quella che un tempo era la capanna in cui nacque Gesù Cristo.
Attualmente anch’essa risulta essere la Chiesa della intera comunità Cristiana e presenta due sezioni, quella più antica costruita nel 320 dopo Cristo e quella più recente costruita nell’ultimo millennio, esattamente nel XVIII secolo.
Il resto del pomeriggio è stato tutto dedicato all’attesa che arrivasse l’ora dell’appuntamento con il resto del gruppo, tutta spesa all’interno di un negozio di “ricordi dalla Terra Santa”.
Verso le 16,40 finalmente arriva Hillik per tornare a Tel Aviv.
Giornata lunga stancante, calda, ma anche molto interessante e suggestiva.


Per ulteriori informazioni sul loro viaggio e per poter ammirare altre foto visitate il sito di Fabio.


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venerdì 5 giugno 2009

ROMA MOTOR SHOW




Nella splendida cornice dell'Auditorium - Parco Della Musica, apre i battenti oggi il ROMA MOTOR SHOW. Questa è la 54esima edizione di questa "Mostra Internazionale di Eleganza delle Automobili e Veicoli a Motore" offre la possibilità al pubblico di ammirare le più grandi star a due e quattro ruote del presente e del passato come la Ferrari California, la Maserati Granturismo S, la Lamborghini Gallardo e molte altre.
La mostra si terrà nei giorni 5 - 6 - 7 giugno e l'accesso è gratuito. Naturalmente cercherò di essere presente per postarvi un succoso resoconto sulla manifestazione.

Per altre informazioni potete visitare il sito del Roma Motor Show.

giovedì 4 giugno 2009

David Carradine si è suicidato



E' appena stata diffusa una terribile notizia:
David Carradine, la star di Kill Bill, è stato trovato morto a Bangkok. Lo riporta la AbcNews citando fonti dell'ambasciata americana in Thailandia. Carradine aveva 72 anni e si trovava a Bangkok per girare un film. Secondo quanto riportato da alcuni siti americani, che riprendono a loro volta il sito del quotidiano thailandese The Nation, David Carradine sarebbe stato trovato impiccato nella suite del Park Nai Lert Hotel di Bangkok, dove viveva da quando stava girando il suo ultimo film. L'attore si sarebbe impiccato ad un armadio utilizzando la corda di una tenda. A trovarlo sarebbe stata una cameriera dell'albergo, che ha dato immediatamente l'allarme. Il possibile suicidio sarebbe stato confermato nel suo rapporto anche dalla polizia thailandese, secondo la quale l'attore quando e' stato trovato era morto da almeno 12 ore.

fonte: ANSA

Massimo Troisi



Si spegneva il 4 giugno di 15 anni fa, 12 ore dopo aver terminato le riprese de Il Postino, Massimo Troisi. Con la sua ingenua spontaneità e grazie alla tradizione recitativa napoletana da lui esplorata e rinnovata, ha elevato il cinema italiano. La sua morte lascia un vuoto incolmabile non solo nel cinema, ma soprattutto nella gente che lo amava avendo compreso a fondo la sua umanità e la sua modestia che mai aveva perso, nonostante il grande successo.
Tra i suoi capolavori: Ricomincio Da Tre, Non Ci Resta Che Piangere (nella clip), Pensavo Fosse Amore, Invece Era Un Calesse...
Roberto Benigni, in una poesia a lui dedicata afferma:

Con lui ho capito tutta la bellezza di Napoli, la gente, il suo destino e non m'ha mai parlato della pizza e non m'ha mai suonato il mandolino.

Per chi cercasse qualche altra informazione su questo poeta della recitazione, su Wikipedia c'è una bella scheda su Massimo.


mercoledì 3 giugno 2009

Ricordando Franz Kafka...

Il 3 giugno di 85 anni fa, 1924, moriva, all'età di 41 anni, uno degli artisti più influenti del secolo scorso, Franz Kafka. La sua opera si concentra in particolar modo sulla colpa, sulla condanna e sul giudizio da parte di forze indefinibili. I personaggi delle sue opere sono spesso alienati dalla società e gli viene impedito di vivere una vita libera e felice. Nonostante questo i protagonisti dei suoi racconti non si lasciano andare al vittimismo e non si abbattono e continuano a domandarsi i motivi di tale condizione.
Tra le sue molteplici opere possiamo ricordare racconti come La Metamorfosi e La Condanna e romanzi come Il Processo.

"Dire una cosa è troppo poco, le cose bisogna viverle". (da Gustav Janouch, Colloqui con Kafka).

OSTIA FILMFEST: Apertura oggi con VISIONS



Conto alla rovescia per il taglio del nastro del Primo Ostia Film Fest. Stasera alle ore 21.30 al Multiplex Cineland di Ostia, inaugura la kermesse l'anteprima nazionale del film Visions di Luigi Cecinelli. Presente alla prima una nutrita schiera di Vip tra i quali, Carolina Crescentini, Loredana Cannata, Giorgio Pasotti e molti altri.
Come abbiamo già anticipato tutte le proiezioni sono gratuite.
Per informazioni potete andare sul sito della manifestazione: www.ostiafilmfest.com

domenica 31 maggio 2009

Il BIG BEN festeggia i suoi primi 150 anni




Londra festeggia oggi i 150 anni di uno dei suoi edifici simbolo, il Big Ben. Torre con l'orologio più grande del mondo (i quadranti misurano 8 metri), ha messo in funzione il suo meccanismo per la prima volta, il 31 maggio del 1859. Questo però è solo uno dei tre compleanni che spettano alla Clock Tower, a luglio, infatti, si festeggerà la prima volta che la gigantesca campana principale, (del peso circa 14 tonnellate), ha diffuso il suo suono per la prima volta in tutta la città. Infine, a settembre, sarà il 150esimo anniversario della prima volta che tutto l'intero complesso di campane ha suonato. Non si hanno notizie certe riguardo l'origine del nome. Big Ben potrebbe infatti derivare, secondo alcuni dal nome di Sir Benjamin Hall, membro della Camera dei Comuni e supervisore dei lavori per la ricostruzione del Palazzo di Westminster, secondo altri dal nome del campione dei pesi massimi di pugilato Benjamin Caunt, che combattè il suo ultimo incontro nel 1857.
La foto che vedete l'ho scattata nel Dicembre scorso e devo dire che i suoi anni proprio non li dimostra...AUGURI NONNO BEN!!


sabato 30 maggio 2009

Cantine Aperte 2009




Domani, Domenica 31 Maggio, si celebrerà la 17 esima edizione di CANTINE APERTE.
Più di 900 cantine che aderiscono al Movimento Turismo Del Vino, apriranno le loro porte a tutti gli estimatori del sacro nettare. Da nord a sud della nostra penisola le iniziative saranno innumerevoli, tra degustazioni e abbinamenti con piatti tipici, ci sarà spazio per concerti e spettacoli. Per organizzare al meglio la vostra visita enogastronomica, vi basta scaricare e consultare l'elenco delle cantine aderenti, diviso per regioni, nella pagina dedicata, sul sito del Movimento Turismo Del Vino.
Naturalmente se vi spostate in macchina, portate con voi un buon amico astemio per riportarvi tutti a casa sani e salvi....
Salute!!


Le Nuvole


Vanno
vengono
ogni tanto si fermano
e quando si fermano
sono nere come il corvo
sembra che ti guardano con malocchio.

Certe volte sono bianche
e corrono
e prendono la forma dell'airone
o della pecora
o di qualche altra bestia
ma questo lo vedono meglio i bambini
che giocano a corrergli dietro per tanti metri.

Certe volte ti avvisano con un rumore
prima di arrivare
e la terra si trema
e gli animali si stanno zitti
certe volte ti avvisano con rumore.

Vengono
vanno
ritornano
e magari si fermano tanti giorni
che non vedi più il sole e le stelle
e ti sembra di non conoscere più
il posto dove stai.

Vanno
vengono
per una vera
mille sono finte e si mettono lì
tra noi e il cielo
per lasciarci soltanto una voglia di pioggia.

(Fabrizio De Andrè - Mauro Pagani)


venerdì 29 maggio 2009

Salvo Caramangno - Il Colore Dell'Incanto




Il Circolo Ufficiali delle Forze Armate d'Italia, Villa Savorgnan di Braza’, cornice storica di Palazzo Barberini di Roma, ha ospitato dal 9 al 16 maggio l’importante vernissage dal titolo I Colori dell’Incanto del pittore Salvo Caramagno. Il noto artista catanese, presente da oltre trent’anni nel panorama culturale italiano, grazie all’uso attento del colore, all’esasperazione delle forme e dei soggetti delle sue opere e alla rappresentazione della tradizione figurativa popolare, è stato paragonato addirittura al pittore cinquecentesco Pieter Brueghel il Vecchio. Oltre alle innumerevoli mostre allestite al livello nazionale ed internazionale, il suo itinerario artistico, lo porta ad essere definito uno dei più conosciuti maestri del muralismo italiano. Le sue opere inoltre sono state utilizzate per l’allestimento degli studi televisivi di alcune delle più importanti trasmissioni Rai e da diverse case editrici per illustrare le copertine di numerosi volumi. Abbiamo incontrato il maestro Salvo Caramagno, presso i locali in cui è ospitato il suo vernissage e abbiamo avuto con lui un interessante conversazione sulla sua arte e le sue opere.

Da dove nasce la sua ispirazione artistica e come si è evoluta nel corso degli anni?

"Sono un autodidatta, sin da bambino ho avuto il desiderio di esprimermi, di raccontare le cose che mi circondavano attraverso il sogno, non ho mai dipinto dal vero, ho sempre assorbito ciò che mi circondava e l’ho trasferito su tela secondo le mie emozioni e secondo il mio modo di vedere la vita. Questo mio stile quindi, è nato quando avevo sedici anni, poi si evoluto e arricchito, ma è stato il mio linguaggio da sempre. Un’artista ha la fortuna di esprimersi, ma deve arrivare a farlo con la massima naturalezza. Dipingere, come parlare, deve essere una cosa istintiva, naturale. Se il pittore riesce a comunicare in questa maniera così diretta vuol dire che ha raggiunto una sua maturità artistica. Naturalmente la pittura non viene dal nulla, ho studiato lo stile e le tecniche dei maestri del passato, il mio linguaggio pur essendo semplice, va oltre, racchiude la mia esperienza e tutto ciò che ho appreso negli anni”.

Parliamo dei suo murales, ne ha fatti centinaia, in ogni regione italiana, cosa l’ha spinta ad intraprendere questa esperienza?
"Ad un certo punto della mia vita, ho deciso di abbattere i muri del mio atelier e scendere in strada. Realizzare murales vuol dire incontrare la gente, permettere alle persone che abitualmente non entrano in una galleria d’arte di vedere la genesi di un’opera, dal primo abbozzo al completamento. Si instaura un rapporto interrelazionale tra il pittore e le persone che lo circondano. In un epoca in cui una certa pittura è diventata piuttosto elitaria, in quanto capita e fruita solo da pochi, il mio vuole essere un ritorno ad una dimensione popolare della pittura. Uso però la parola popolare non in senso riduttivo ma nel senso che con le mie opere mi rivolgo e cerco di farmi capire da tutti”.

Dal punto di vista tecnico si notano le sue forme importanti e l’uso caratteristico del colore. Da cosa deriva questa scelta stilistica?
"Tendo a rappresentare gli oggetti o i personaggi esasperando le forme perchè voglio dare una grossa valenza all’elemento plastico oltre che coloristico. I miei personaggi diventano come delle grandi strutture dove la forma ha un importanza rilevante. Do molta rilevanza poi ai colori che devono colpire l’animo e l’occhio della gente. Io dico sempre che i colori per me sono come delle note di una melodia che deve arrivare dritta al cuore di tutti”.

I suoi temi, infine, sono carichi di riferimenti alla sua terra e alle tradizioni, una pittura semplice ma ricca di simbolismi e riflessioni profonde.
"I messaggi che io voglio dare sono semplici ed essenziali. I miei temi fondamentali sono la famiglia, l’amore, il lavoro, le cose più importanti della vita. I temi sono quelli legati alla mia terra, noi siciliani anche se siamo lontani dalla nostra terra, qualsiasi cosa facciamo come artisti, siamo riconoscibili perché i colori, la forza della nostra natura ci porta ad avere questo marchio di fabbrica. Chi vede il sole siciliano, è come chi guarda una lampadina e quando chiude gli occhi continuerà a vedere il filamento impresso nella sua pupilla. Per i siciliani è così, anche lontani dai loro luoghi prima o poi questa luce che hanno dentro torna brillare”.

In foto un dipinto di Salvo Caramagno dal titolo: Sul Carretto
Se volete visitare il sito del maestro cliccate qui: www.salvocaramagno.com