martedì 8 dicembre 2009

PIU’ LIBRI PIU’ LIBERI - VIII FIERA NAZIONALE DELLA PICCOLA E MEDIA EDITORIA


Parliamo di libri grazie al contributo del caro Simone che è andato a fare un bel giro all' VIII Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria. Ecco il suo resoconto.

Anche quest'anno si rinnova l'appuntamento con Più Libri Più Liberi, Fiera Nazionale della Piccola e Media editoria, giunta alla sua VIII Edizione, anche quest'anno nella magnifica cornice del Palazzo dei Congressi dell'EUR (le sue superbe architetture razionaliste lo rendono un affascinante luogo di Roma assolutamente da riscoprire).
La Fiera, realizzata dall’Associazione Italiana Editori negli anni ha visto un crescendo, in termini di visitatori (professionali e non) e di espositori, nonché di titoli proposti e venduti, che dà una misura dell’interesse sempre maggiore per questo tipo di editoria.
"Per crescere insieme" è lo slogan di questa edizione, è la sfida e la dichiarazione programmatica della piccola editoria, settore spesso schiacciato dalla presenza sul mercato dei grandi gruppi editoriali ma che rappresenta un patrimonio di libertà e di conoscenza enorme.
Nella fiera infatti non troverete le case editrici più note, ne troverete invece alcune piccolissime, che operano in maniera artigianale e che pubblicano autori poco conosciuti ma da cui, sfogliando qualche pagina, sarete probabilmente conquistati. Questo fa riflettere sullo stato attuale dell'editoria in Italia, in cui la distribuzione e il marketing fanno gran parte del successo di un libro mentre la qualità spesso viene sacrificata per i volumi di vendita.
Naturalmente non si può dire che tutta la produzione della piccola editoria sia di qualità (girando per gli stand della fiera lo si può apprezzare in modo chiaro), ma si possono fare delle scoperte eccezionali, trovare autentici gioielli che grazie alla visibilità data da un evento come questo, riescono a raggiungere anche chi legge poco o si affida alle proposte dei grandi Bookstore (...i soliti noti insomma). Non solo, ma le dimensioni ridotte consentono a queste piccole aziende di proporre testi innovativi o pubblicazioni di nicchia che trovereste solo in librerie specializzate o nelle botteghe dei piccoli librai (di cui peraltro se ne sente davvero il bisogno ma che purtroppo sembra si vadano estinguendo).
A fare da corollario all'esposizione è tutta una serie di incontri, con autori, editori e critici in cui vengono trattate ed estese le varie tematiche legate all'editoria indipendente, reading in cui vengono proposti nuovi autori, rappresentazioni teatrali e spazio per i più piccoli.

In conclusione possiamo dire che, a prescindere se siate dei grandi lettori o meno, la piccola editoria può offrirvi ciò che cercate in una buona lettura e se a Natale pensavate di regalare un romanzo di Baricco oppure l'ultimo best seller di Dan Brown o di Bruno Vespa, fatelo pure, ma prima di passare alla cassa date un'occhiata agli scaffali un po' defilati dove potrete trovare libri di editori mai sentiti nominare, chissà se il regalo alla fine non ve lo fate voi!

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