domenica 31 maggio 2009

Il BIG BEN festeggia i suoi primi 150 anni




Londra festeggia oggi i 150 anni di uno dei suoi edifici simbolo, il Big Ben. Torre con l'orologio più grande del mondo (i quadranti misurano 8 metri), ha messo in funzione il suo meccanismo per la prima volta, il 31 maggio del 1859. Questo però è solo uno dei tre compleanni che spettano alla Clock Tower, a luglio, infatti, si festeggerà la prima volta che la gigantesca campana principale, (del peso circa 14 tonnellate), ha diffuso il suo suono per la prima volta in tutta la città. Infine, a settembre, sarà il 150esimo anniversario della prima volta che tutto l'intero complesso di campane ha suonato. Non si hanno notizie certe riguardo l'origine del nome. Big Ben potrebbe infatti derivare, secondo alcuni dal nome di Sir Benjamin Hall, membro della Camera dei Comuni e supervisore dei lavori per la ricostruzione del Palazzo di Westminster, secondo altri dal nome del campione dei pesi massimi di pugilato Benjamin Caunt, che combattè il suo ultimo incontro nel 1857.
La foto che vedete l'ho scattata nel Dicembre scorso e devo dire che i suoi anni proprio non li dimostra...AUGURI NONNO BEN!!


sabato 30 maggio 2009

Cantine Aperte 2009




Domani, Domenica 31 Maggio, si celebrerà la 17 esima edizione di CANTINE APERTE.
Più di 900 cantine che aderiscono al Movimento Turismo Del Vino, apriranno le loro porte a tutti gli estimatori del sacro nettare. Da nord a sud della nostra penisola le iniziative saranno innumerevoli, tra degustazioni e abbinamenti con piatti tipici, ci sarà spazio per concerti e spettacoli. Per organizzare al meglio la vostra visita enogastronomica, vi basta scaricare e consultare l'elenco delle cantine aderenti, diviso per regioni, nella pagina dedicata, sul sito del Movimento Turismo Del Vino.
Naturalmente se vi spostate in macchina, portate con voi un buon amico astemio per riportarvi tutti a casa sani e salvi....
Salute!!


Le Nuvole


Vanno
vengono
ogni tanto si fermano
e quando si fermano
sono nere come il corvo
sembra che ti guardano con malocchio.

Certe volte sono bianche
e corrono
e prendono la forma dell'airone
o della pecora
o di qualche altra bestia
ma questo lo vedono meglio i bambini
che giocano a corrergli dietro per tanti metri.

Certe volte ti avvisano con un rumore
prima di arrivare
e la terra si trema
e gli animali si stanno zitti
certe volte ti avvisano con rumore.

Vengono
vanno
ritornano
e magari si fermano tanti giorni
che non vedi più il sole e le stelle
e ti sembra di non conoscere più
il posto dove stai.

Vanno
vengono
per una vera
mille sono finte e si mettono lì
tra noi e il cielo
per lasciarci soltanto una voglia di pioggia.

(Fabrizio De Andrè - Mauro Pagani)


venerdì 29 maggio 2009

Salvo Caramangno - Il Colore Dell'Incanto




Il Circolo Ufficiali delle Forze Armate d'Italia, Villa Savorgnan di Braza’, cornice storica di Palazzo Barberini di Roma, ha ospitato dal 9 al 16 maggio l’importante vernissage dal titolo I Colori dell’Incanto del pittore Salvo Caramagno. Il noto artista catanese, presente da oltre trent’anni nel panorama culturale italiano, grazie all’uso attento del colore, all’esasperazione delle forme e dei soggetti delle sue opere e alla rappresentazione della tradizione figurativa popolare, è stato paragonato addirittura al pittore cinquecentesco Pieter Brueghel il Vecchio. Oltre alle innumerevoli mostre allestite al livello nazionale ed internazionale, il suo itinerario artistico, lo porta ad essere definito uno dei più conosciuti maestri del muralismo italiano. Le sue opere inoltre sono state utilizzate per l’allestimento degli studi televisivi di alcune delle più importanti trasmissioni Rai e da diverse case editrici per illustrare le copertine di numerosi volumi. Abbiamo incontrato il maestro Salvo Caramagno, presso i locali in cui è ospitato il suo vernissage e abbiamo avuto con lui un interessante conversazione sulla sua arte e le sue opere.

Da dove nasce la sua ispirazione artistica e come si è evoluta nel corso degli anni?

"Sono un autodidatta, sin da bambino ho avuto il desiderio di esprimermi, di raccontare le cose che mi circondavano attraverso il sogno, non ho mai dipinto dal vero, ho sempre assorbito ciò che mi circondava e l’ho trasferito su tela secondo le mie emozioni e secondo il mio modo di vedere la vita. Questo mio stile quindi, è nato quando avevo sedici anni, poi si evoluto e arricchito, ma è stato il mio linguaggio da sempre. Un’artista ha la fortuna di esprimersi, ma deve arrivare a farlo con la massima naturalezza. Dipingere, come parlare, deve essere una cosa istintiva, naturale. Se il pittore riesce a comunicare in questa maniera così diretta vuol dire che ha raggiunto una sua maturità artistica. Naturalmente la pittura non viene dal nulla, ho studiato lo stile e le tecniche dei maestri del passato, il mio linguaggio pur essendo semplice, va oltre, racchiude la mia esperienza e tutto ciò che ho appreso negli anni”.

Parliamo dei suo murales, ne ha fatti centinaia, in ogni regione italiana, cosa l’ha spinta ad intraprendere questa esperienza?
"Ad un certo punto della mia vita, ho deciso di abbattere i muri del mio atelier e scendere in strada. Realizzare murales vuol dire incontrare la gente, permettere alle persone che abitualmente non entrano in una galleria d’arte di vedere la genesi di un’opera, dal primo abbozzo al completamento. Si instaura un rapporto interrelazionale tra il pittore e le persone che lo circondano. In un epoca in cui una certa pittura è diventata piuttosto elitaria, in quanto capita e fruita solo da pochi, il mio vuole essere un ritorno ad una dimensione popolare della pittura. Uso però la parola popolare non in senso riduttivo ma nel senso che con le mie opere mi rivolgo e cerco di farmi capire da tutti”.

Dal punto di vista tecnico si notano le sue forme importanti e l’uso caratteristico del colore. Da cosa deriva questa scelta stilistica?
"Tendo a rappresentare gli oggetti o i personaggi esasperando le forme perchè voglio dare una grossa valenza all’elemento plastico oltre che coloristico. I miei personaggi diventano come delle grandi strutture dove la forma ha un importanza rilevante. Do molta rilevanza poi ai colori che devono colpire l’animo e l’occhio della gente. Io dico sempre che i colori per me sono come delle note di una melodia che deve arrivare dritta al cuore di tutti”.

I suoi temi, infine, sono carichi di riferimenti alla sua terra e alle tradizioni, una pittura semplice ma ricca di simbolismi e riflessioni profonde.
"I messaggi che io voglio dare sono semplici ed essenziali. I miei temi fondamentali sono la famiglia, l’amore, il lavoro, le cose più importanti della vita. I temi sono quelli legati alla mia terra, noi siciliani anche se siamo lontani dalla nostra terra, qualsiasi cosa facciamo come artisti, siamo riconoscibili perché i colori, la forza della nostra natura ci porta ad avere questo marchio di fabbrica. Chi vede il sole siciliano, è come chi guarda una lampadina e quando chiude gli occhi continuerà a vedere il filamento impresso nella sua pupilla. Per i siciliani è così, anche lontani dai loro luoghi prima o poi questa luce che hanno dentro torna brillare”.

In foto un dipinto di Salvo Caramagno dal titolo: Sul Carretto
Se volete visitare il sito del maestro cliccate qui: www.salvocaramagno.com

mercoledì 27 maggio 2009

Influenza Suina - Come Evitare Il Contagio


Le nuove psicosi create ad arte dai mezzi di comunicazione sono sempre all'ordine del giorno. In questo periodo va molto di moda la Febbre Suina e per tutti voi cari ipocondriaci, ecco qualche consiglio per evitare questa nuova, terribile piaga...

Liberamente tradotto dal sito: www.showmenow.com

martedì 26 maggio 2009

OSTIA FILM FEST - I EDIZIONE

Si è svolta questa mattina, presso la Sala Carroccio del Campidoglio, la conferenza stampa della prima edizione del Festival Internazionale del Cinema di Ostia, pensato con l'obiettivo di promuovere le migliori pellicole italiane e internazionali, nonché la creatività di giovani artisti del nostro paese e stranieri, attraverso un grande evento decentrato sul territorio rispetto al cuore di Roma.

Sono intervenuti: Francesco Giro (Sottosegretario al Ministero per i beni e le attività culturali), Luca Lo Bianco (Presidente della Film Commission di Roma provincia e Lazio), Francesco Cinquemani (Direttore Artistico del Festival) e Luca Lianza (Direttore Organizzativo).

Tutti hanno puntato l'attenzione sull'importanza del cinema come strumento di valorizzazione del territorio. Intento di questo Festival è quindi anche far conoscere ed esaltare il valore di luoghi della nostra provincia, importanti e carichi di storia, inserendoli nel circuito dei numerosi festival che una città come Roma ospita durante tutto l'anno.

Il Festival si svolgerà dal 3 al 7 Giugno, ed il suo tema è il VIAGGIO, naturalmente in tutte le sue possibili declinazioni. Dall'interiore all'esteriore, dall'accettazione dell'altro, al superamento delle difficoltà e differenze.

Il festival si articola in diverse sezioni:

ANTEPRIMA
Selezione delle opere più interessanti del panorama italiano ed internazionale in uscita.

DERIVE
Selezione di 9 documentari di alta qualità, di recente produzione e durata variabile.

ULTRAVISIONI
Sezione dedicata alla fiction televisiva più innovativa e originale del panorama internazionale.

ITALIANA
Rassegna che intende omaggiare e premiare i registi, gli attori e i produttori nazionali che si sono distinti nelle ultime stagioni (tra i premiati anche Mario Monicelli e Alessandro Haber).

Inoltre, rimanendo fedeli al tema generale del festival, sarà allestita anche un'esposizione fotografica, d'arte pittorica, video e opere realizzate con tecnica mista a cura di Hot Dog Lab, dal titolo ORME.

Una cosa che dovrebbe rendere noi amanti del cinema particolarmente felici è che TUTTE LE PROIEZIONI SONO GRATUITE!!

Ecco i luoghi del Festival:
  • Multiplex Cineland
  • La Biblioteca Elsa Morante
  • Il Porto Turistico di Roma
  • Village Restaurant
Per maggiori informazioni potete andare sul sito della manifestazione: www.ostiafilmfest.com

lunedì 25 maggio 2009

FESTIVAL DI CANNES 2009 - I PREMI

Domenica si è concluso il Festival Di Cannes, in attesa di vedere le pellicole in concorso per avere modo di analizzarle a dovere, vi posto tutti i premi della kermesse:

Palma d'Oro del Miglior Film: Il Nastro Bianco di Michael Haneke

Grand Prix: Un Prophète di Jaques Audiard

Premio eccezionale della giuria: Les Herbes Folles di Alain Resnais

Premio della Giuria (ex aequo): Fish Tank di Andrea Arnold & Thirst di Park Chan-wook

Premio per la migliore interpretazione maschile: Cristoph Waltz per Inglourious Basterds di Quentin Tarantino

Premio per la migliore interpretazione femminile: Charlotte Gainsbourg per Antichrist di Lars Von Trier

Premio per la Sceneggiatura: Mei Feng per Nuits D'Ivresse Printanniere (Spring Fever) di Lou Ye

Premio per la Regia: Kinatay di Brillante Mendoza

Caméra d'Or miglior Opera Prima: Samson And Delilah di Warwick Thornton


Premio della Giuria Ecumenica


Looking for Eric
di Ken Loach
Menzione speciale per: Il NastroBianco di Michael Haneke


Premio della Critica Internazionale
- Premio FIPRESCI

Concorso
: Il Nastro Bianco di Michael Haneke
Un Certain Regard: Politist, Adjectiv di Corneliu Porumboiu
Sezioni collaterali: Amreeka di Cherien Dabis (Quinzaine des Réalisateurs)


Un Certain Regard

Prix Un Certain Regard
: Kynodontas (Dogtooth) di Yorgos Lanthimos
Premio della Giuria di Un Certain Regard: Police, Adjective di Corneliu Porumboiu
Premio Speciale Un Certain Regard: Kasi Az Gorbehaye Irani Khabar Nadareh (No One Knows About Persian Cats) di Bahman Ghobadi & Father of my Children di Mia Hansen-Løve


Semaine de la Critique

Grand Prix della Semaine de la Critique
: Adieu Gary di Nassim Amaouche (Francia)
Premio SACD: Lost Persons Area di Caroline Strubbe (Belgio / Olanda / Ungheria)
Premio ACID: Whisper with the Wind di Shahram Alidi (Kurdistan)
Grand Prix Canal + per il miglior cortometraggio: Slitage (Seeds of the fall) di Patrik Eklund
Premio "scoperta" Kodak del cortometraggio: Logorama di François Alaux, Hervé de Crécy, Ludovic Houplain
Premio della giovane critica: Whisper With The Wind di Shahram Alidi (Kurdistan)
Premio "sguardo giovane": Whisper With The Wind di Shahram Alidi (Kurdistan)


Quinzaine des Réalisateurs

Art Cinema Award: J'ai tué ma mère di Xavier Dolan (Canada)
Art Cinema Award - Menzione speciale: La Merditude des choses di Felix Van Groeningen (Belgio)
Premio SACD: J'ai Tué Ma Mère di Xavier Dolan (Canada)
Premio "sguardo giovane": J'ai tué ma mère di Xavier Dolan (Canada)
Prix Europa Cinéma: La Pivellina di Rainer Frimmel e Tizza Covi (Austria / Italia)
Premio SFR: Montparnasse di Mikhaël Hers (Francia)
Cinéfondation - 1° Premio
Baba di Zuzana Kirchnerová-Špidlová (Repubblica Ceca)
Cinéfondation - 2° Premio
Goodbye di Song Fang (Cina)
Cinéfondation - 3° Premio ex-aequo
Diploma di Yaelle Kayam (Israël) / Don't Step Out Of The House di Jo Sung-hee (Corea del Sud)
Short Film Corner - Premio Mini-Movie: Arthur Ouegon di Côme Levin (Francia)
Short Film Corner - Premio France 2: Le Soleil des Ternes di Eric Bu (Francia)

Foto Del Giorno - Caduto Dal Cielo

...che Superman abbia sbagliato i calcoli per l'atterraggio?!?!

sabato 23 maggio 2009

Domani 21 Aprile 2009 - Artisti Uniti Per L'Abruzzo - Per Non Dimenticare



Passata l'onda mediatica, "ricordiamoci di non scordare"....
Per condividere con voi le mie emozioni, vi posto un mio breve racconto di una delle spedizioni che abbiamo fatto in Abruzzo...

Nuova spedizione in Abruzzo, in questa domenica di ponte di fine Aprile per il nostro gruppo di volontari, con loro ci siamo recati presso il luoghi colpiti dal terremoto che qualche settimana fa ha scosso l'Abruzzo. Missione diversa dalla precedente questa volta, i nostri aiuti sono stati portati direttamente presso i campi che hanno richiesto materiale specifico per sopperire ai bisogni degli abitanti delle tendopoli. La giornata ci ha permesso di entrare profondamente nella realtà tragica, ma non priva di speranza, dei campi organizzati dalla protezione civile. Abbiamo ascoltato, respirato, condiviso il dolore e la voglia di riscatto che è insita nell'animo delle donne e degli uomini che abbiamo incontrato. La mattina è iniziata presso il campo di Bazzano, che avevamo già visitato, e subito si è confermata l'impressione di organizzazione e preparazione delle unità di soccorso che ci hanno accolto. Ci siamo poi spostati nel campo di Coppito, nel quale alcuni scout ci hanno dato modo di capire come situazioni per noi normali come giornate di pioggia, possono creare enormi problemi nelle piccole comunità delle tendopoli. La nostra giornata è proseguita nel campo di Alenia Spazio - Pile. Qui abbiamo incontrato Sara e il suo gruppo di artisti di strada venuti a portare un po' di sollievo a chi è costretto a passare il tempo lontano dai conforti delle proprie abitazioni. Pranzando con loro, per un attimo, pur non scordando la drammatica realtà che ci circondava, la sensazione di serenità ha preso il sopravvento. L'aria che si respirava era simile a quella di un grande gruppo di amici partiti per il campeggio. Non esistevano estranei, ognuno era pronto a condividere ciò che aveva e a mettere a disposizione le proprie forze per aiutare gli altri ini ogni situazione. Assaporare questa nuova realtà nata nelle tendopoli tra le rovine di case e vite, ci ha dato dimostrazione, se ancora ce ne fosse bisogno, di quanta forza è dentro di noi, pronta ad uscire nei momenti più difficili. Nel pomeriggio abbiamo portato a termine la nostra spedizione, portando altro materiale al campo del Globo e a quello di Monticchio 2, nel quale una grande emozione ci ha toccato il cuore. Una nuova vita infatti, è arrivata in dono proprio in questo campo, la nostra giornata si è così conclusa con una nuova iniezione di speranza e con la consapevolezza che il soffio della vita viaggia inarrestabile anche tra macerie e distruzione.
A questo indirizzo, invece, potete trovare il sito ufficiale del progetto che ha coinvolto alcuni dei più grandi musicisti italiani nella realizzazione di questo video a favore dell''Abruzzo: www.domani21aprile2009.it/

venerdì 22 maggio 2009

Irish Breakfast & Porridge



Cari Viaggiatori,
continuiamo a parlare di Irlanda, sempre in vista del nostro tour e scopriamo qualche segreto gastronomico.
Come ci dicono sempre le nostre mamme, "la colazione è il pasto più importante della giornata" e nell'Isola di Smeraldo, questo detto vale più che mai. La tipica colazione irlandese è infatti un pasto molto abbondante, che probabilmente metterà a tacere il vostro stomaco fino al tardo pomeriggio.
Sul tavolo del breakfast c'è appunto l'imbarazzo della scelta, possiamo trovare: uova fritte, bacon, salsicce, white e black pudding (di cui parleremo nei prossimi post), verdure gratinate e grigliate, pane tostato con confetture varie e burro, il tutto bagnato da abbondante orange juice, té, o un lunghissimo caffè nero. Naturalmente non ho volutamente indicato il piatto principale di cui vi illustrerò la facile ricetta: il PORRIDGE.

Il Porridge (letteralmente fiocco) è semplicemente un impasto cremoso composto da acqua e fiocchi d'avena.
Ecco quindi a voi la ricetta...provatelo e fatemi sapere cosa ne pensate.

Ingredienti

  • 1 litro d'acqua
  • 200 grammi di fiocchi d'avena
  • zucchero
  • sale
  • latte freddo

Preparazione

Fate bollire in una pentola l'acqua con un pizzico di sale. Aggiungere i fiocchi d'avena versandoli "a pioggia" e mescolare fino ad ebollizione. Lasciar cuocere a fuoco lento per circa 20 minuti mescolando contiunamente. Il porridge sarà pronto non appena il composto avrà una consistenza cremosa.
Zuccherare a piacere e servire caldo con un bicchiere di latte freddo.

Buon Appetito!

giovedì 21 maggio 2009

Angeli e Demoni



Attesissimo dal pubblico, dopo il grande successo (!?) de Il Codice Da Vinci, la nuova pellicola di Ron Howard, basata anch'essa su uno dei romanzi best seller di Dan Brown, si rivela un film peggiore delle aspettative.
Sarebbe crudele sottolineare le palesi incongruenze storiche che sono alla base della sceneggiatura, ma neanche gli effetti speciali, a dir poco paradossali e la tragicomica caccia al tesoro dei protagonisti, riescono a sorreggere la debole trama dell'ecclesiastic-thriller.
Già ne Il Codice Da Vinci, il regista americano, aveva messo a dura prova la sua reputazione, ma con questo fantascientifico pastrocchio, gli dà forse il colpo finale. L'unica cosa che possiamo chiederci, è cosa sia passato per la mente di un professionista che ci ha regalato capolavori come A Beautiful Mind e Frost/Nixon - Il Duello, ma probabilmente la risposta è scontata e ha parecchi zeri....vero Richie?!

mercoledì 20 maggio 2009

Ricordando Pasolini



"E' dunque assolutamente necessario morire, perché, finché siamo vivi, manchiamo di senso e il linguaggio della nostra vita è intraducibile: un caos di positività, una ricerca di relazioni e di significati senza soluzione di continuità. La vita acquista senso solo quando è finita. La morte compie un fulmineo montaggio della nostra vita [...]. Solo grazie alla morte la nostra vita serve ad esprimerci".

Pier Paolo Pasolini - 1967

lunedì 18 maggio 2009

HIBERNIA 2009


Cari Compagni di viaggio,
finalmente ieri, in un caldo pomeriggio di maggio, abbiamo elaborato le probabili tappe del nostro prossimo tour estivo nella verde terra irlandese.
Il nostro viaggio, di circa 1.415 km, verterà alla scoperta degli incantati paesaggi dell'Isola di Smeraldo.
Naturalmente il percorso è soggetto a modifiche in itinere, decise di comune accordo. Le località segnalate sono soltanto prese ad esempio per indicare la zona in cui passeremo la notte, non sono perciò definitive e potranno variare in base alla disponibilità dei B&B e alle nostre preferenze.

Ecco le nostre tappe:

Dublino -- Belfast
Belfast -- Malin
Malin -- Donegal
Donegal -- Clifden (Connemara National Park)
Clifden -- Galway
Galway -- Kilrush
Kilrush -- Dingle
Dingle -- Bantry (Baltimore)
Bantry -- Dublino

domenica 17 maggio 2009

Roma


Romanità

Un giorno una signora forastiera,
passanno còr marito
sotto l'arco de Tito,
vide una Gatta nera
spaparacchiata fra le antichità.
"Micio che fai?" Je chiese: e je buttò
un pezzettino de biscotto inglese:
ma la Gatta scocciata, nu' lo prese:
e manco l'odorò.
Anzi la guardò male
e disse con aria strafottente:
"Grazie, madama, nun me serve gnente:
io nun magno che trippa nazionale!"

Trilussa 1913 - Ommini e Bestie

sabato 16 maggio 2009

Gigi Proietti


Finalmente ieri sera, dopo un meraviglioso spettacolo, mi è stato possibile andare dietro le quinte dello storico Teatro Sistina per conoscere il più grande attore italiano ancora in attività. Dal registro comico al drammatico, Gigi l'istrione, trasporta il suo pubblico in un viaggio tra ricordi e temi attuali, facendo riflettere e suscitando risate irrefrenabili, sempre con il retrogusto della tipica malinconia romana.
Non è facile trovare un attore così completo e così generoso da donarsi al pubblico completamente, senza risparmiarsi. Purtroppo vicende che tutti conosciamo, l'hanno allontanato dalla direzione artistica del Teatro Brancaccio, che lui stesso aveva ripulito dalla polvere e riportato agli antichi splendori. Anche la sua scuola, gratuita per altro, è stata chiusa. I più bravi comici italiani del momento devono proprio a questa palestra di arte e di vita la loro abilità e fama. Gigi ha affermato che ha capito solo dopo un po' il motivo di questa chiusura "Ho capito che la mia scuola è stata chiusa perchè funzionava.....Visto che da qui da noi non funziona niente, per evitare che tutti gli altri ci rimanessero male, hanno preso questa decisione...."

venerdì 15 maggio 2009

Cari Websurfer,
Benvenuti nel mio blog. Da ora in avanti troverete in questo spazio, notizie, foto, temi di discussione, spunti di riflessione per un erudito e colorito scambio i idee e punti di vista.

A presto.

Dr. Maranga